I Fratelli Come Risorsa Terapeutica

IPR: Famiglia e Psicopatologia Infantile Firenze 21 novembre 2003

Rodolfo de Bernart

I Fratelli Come Risorsa Terapeutica

Caratteristiche dei Fratelli

1- parente piu’ duraturo
2- sentimenti positivi e negativi
3- condivisione della storia
4- rilettura della storia
5- ordine di nascita
6- accesso: alto o basso
7- funzioni
8- crescita attraverso le differenze
9- “lessico famigliare”
10- funzionamento intermittente
11- le radici orizzontali

Fratelli con Handicap

1- comunicazione genitoriale ambigua
2- vergogna
3- senso di colpa
4- paura per futuro coniugale e procreativo
5- paura per responsabilita’
6- funzione genitoriale
7- possibile reazione psicotica

Fratelli nelle Famiglie Ricostituite

1- competizione sui ruoli
2- mito dell’uguaglianza
3- aggressivita’ negata
4- i piu’ giovani hanno piu’ difficolta’ a farsi accettare
5- fuga verso la famiglia di origine
6- fuga verso l’altro genitore
7- primogenito di secondo letto favorito e leader “di successo”
8- fratelli germani piu’ vicini
9- necessita’ di:
A- tempo per creare legami affettivi
B- obiettivi realistici

Problemi nella fratria ricostituita

Gruppi consanguinei e affini
Cognome e filiazione
I legami nella fratria
Confusioni nella fratria
La scelta della fratria
Influenza dei genitori
Influenza dei fratelli e sorelle
Epistasi ambientale
Le differenze di eta’ e di sesso
Basso e Alto livello di accesso
Ordine di nascita
Spirito fraterno e complicita’
Senso di colpa per aver causato la separazione
Lealta’ verso il genitore non residente
Mutazione di posizione fraterna nella ricostituzione
L’arrivo del/la nuovo/a fratello/sorella

La terapia con “la mente dei fratelli”

1- compito pratico
2- incontro
3- bisogno
4- funzionamento intermittente a “corrente alternata”
5- rilettura del sistema genitoriale
6- rilettura della storia
7- progetto di uscita futura

Se a basso accesso emotivo:

1- analisi dei sentimenti negativi e dei rancori
2- superamento dei precedenti “le risorse della gelosia”

La mente dei fratelli in eta’ infantile

1- utilizzo soprattutto diagnostico
2- lavoro attraverso il canale non verbale
A- gioco
B- progetto
C- disegno congiunto
D- scultura
E- oggetto metaforico
F- collage
3- eventuale osservazioni da parte dei genitori dietro lo specchio

 

Terapia Individuale Sistemica di Rodolfo de Bernart

Istituto di Terapia Familiare di Firenze Rodolfo de Bernart Roma 25 Novembre 2005 Relazione,Famiglia,Sistema I Fondamenti della Terapia Sistemica Individuale Il ritorno di Ulisse Dalle Radici Familiari all’Esperienza ed all’Integrazione Individuale ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI FIRENZE Via Masaccio 175, 50132 FIRENZE, Italia Tel e Fax –39 55 577280 e-mail : itff @dada.it web page: www.itff.org Director: Prof. Rodolfo de Bernart Perché faccio TIS Quali Tecniche Tempi, Durata,Setting Parametri di Osservazione Rapporto con la Famiglia Rapporto col Trigenerazionale ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI FIRENZE Via Masaccio 175, 50132 FIRENZE, Italia Tel e Fax –39 55 577280 e-mail : itff @dada.it web page: www.itff.org Director: Prof. Rodolfo de Bernart Olistica Intelligenza Generica Non definita Globale Simultanea Prima e terza fase Sequenziale Analitica Strutturata Referenziale Sequenziale Seconda fase ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI FIRENZE Via Masaccio 175, 50132 FIRENZE, Italia Tel e Fax –39 55 577280 e-mail : itff @dada.it web page: www.itff.org Director: Prof. Rodolfo de Bernart H o m o Sapiens Impara leggendo Decodifica i segni Auto diretto Emozioni mediate Intelligenza sequenziale Videns Impara vedendo Guarda le immagini Etero guidato Emozioni immediate Intelligenza simultanea (Olistica) Ritmo ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI FIRENZE Via Masaccio 175, 50132 FIRENZE, Italia Tel e Fax –39 055 577280 Director: Prof. Rodolfo de Bernart La vita, intesa come immagini non sa cosa farsene delle dinamiche familiari e delle predisposizioni genetiche. Prima di diventare una storia ogni vita offre se stessa come un continuum di immagini e chiede di essere vista prima di tutto. Anche se ogni immagine e’ sicuramente piena di significati e potrebbe essere analizzata, quando saltiamo ai significati, senza considerare le immagini, perdiamo un piacere che non può essere recuperato da nessuna interpretazione, per quanto perfetta. (James Hillmann) Strumenti per il lavoro sull’individuo Istituto di Terapia Familiare di Firenze 1 – Genogramma 2 – Genogramma fotografico 3 – Disegno della Famiglia 4 – Collage delle relazioni significative 6 – Uso dei Film Attraverso le immagini si preserva la memoria e l’identità storica e culturale. La rappresentazione è allora il tempospazio grazie al quale si rende presente l’assente: non sul piano magico dell’evocazione ma su quello della vera e propria sostituzione oggettuale. Istituto di Terapia Familiare di Firenze ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI FIRENZE Via Masaccio 175, 50132 FIRENZE, Italia Tel e Fax –39 55 577280 e-mail : itff @itff.org web page: www.itff.org Director: Prof. Rodolfo de Bernart La fotografia e’ una profezia al contrario: come Cassandra, ma con gli occhi rivolti al passato (R. Barthes) ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI FIRENZE Via Masaccio 175, 50132 FIRENZE, Italia Tel e Fax –39 55 577280 e-mail : itff @itff.org web page: www.itff.org Director: Prof. Rodolfo de Bernart La foto ci rende consapevoli per la prima volta dell’inconscio ottico Proprio come la psicoanalisi apre l’inconscio istintivo (W. Benjamin) Il potere della metafora risiede molto chiaramente nella sua capacità di raggiungere un componente affettiva della personalità che comunemente è troppo ben difesa per essere raggiungibile Littmann Istituto di Terapia Familiare di Firenze Collage delle relazioni significative: In seduta viene visto il mondo relazionale che la persona ci porta: • Cartoncino 50 x 70 • Consegna: raccogliere foto di relazioni sentite come sig Cartoncino 50 x 70 • Consegna: raccogliere foto di relazioni sentite come significative (amici, sorelle, genitori, parenti, adulti significativi) • Attualmente si è lavorato anche sulle foto di singole persone significative e sul come esse sono viste dal soggetto; • A!ancare, ad ognuna di queste, immagini che descrivano lo stile di relazione che le contraddistingue; • Può essere ripreso in fasi successive ed arricchito da nuove relazioni. sentite come significative (amici, sorelle, genitori, parenti, adulti significativi) • Attualmente si è lavorato anche sulle foto di singole persone significative e sul come esse sono viste dal soggetto; • A!ancare, ad ognuna di queste, immagini che descrivano lo stile di relazione che le contraddistingue; • Può essere ripreso in fasi successive ed arricchito da nuove relazioni. ci, sorelle, genitori, parenti, adulti significativi) • Attualmente si è lavorato anche sulle foto di singole persone significative e sul come esse sono viste dal soggetto; • A!ancare, ad ognuna di queste, immagini che descrivano lo stile di relazione che le contraddistingue; • Può essere ripreso in fasi successive ed arricchito da nuove relazioni. Istituto di Terapia Familiare di Firenze ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI FIRENZE Via Masaccio 175, 50132 FIRENZE, Italia Tel e Fax –39 55 577280 e-mail : itff @dada.it web page: www.itff.org Director: Prof. Rodolfo de Bernart La metafora e le resistenze Il paradosso per finire Il positivo diventa negativo Quando vuole tornare ? ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI FIRENZE Via Masaccio 175, 50132 FIRENZE, Italia Tel e Fax –39 55 577280 e-mail : itff @dada.it web page: www.itff.org Director: Prof. Rodolfo de Bernart Carlo e il portoghese Fran e la fine della terapia